"Il bisogno e il piacere di sentire la propria voce amplificata accompagna l'umanità da millenni, il primo megafono è stato probabilmente una grande conchiglia forata"

cit - Vittorio Marchis

STORIA

STORIA

Origini e religioni

Chiamati anche trombe di lingua e hailers forti, i megafoni sono dispositivi acustici utilizzati per indirizzare la voce umana e amplificarla, caratterizzati dalla loro distintiva forma conica. Dire che lo strumento nasce nell’Antica Grecia é inesatto poichè esso compare in moltissime culture, separate tra loro nel tempo e nello spazio.

In Grecia, viene usato come maschera teatrale, utile per direzionare e amplificare la voce degli attori per far sentire anche le ultime file di spettatori, a quel tempo la pratica del teatro era considerato un vero e proprio rito religioso. I più antichi reperti risalgono al VI secolo a.C.

megafono in forma di maschera teatrale greca

Attori con maschere teatrali greche
Tratta da: Medium

In varie popolazioni africane ma anche tra gli indiani d’America, viene invece usato durante i riti religiosi per aumentare il tono di voce e far si che lo sciamano riuscisse a comunicare con gli esseri superiori delle religioni.



Aborigeni durante un rito religioso
Tratta da: Malaysian Culture Exchange

Una figura importante nella storia di questo strumento è il gesuita e insegnante Athanasius Kircher che nel XVII secolo inventa l’antenato del megafono, da lui chiamato “tromba stentorofonica”, da Stentòreo, termine significante potente, tonante, energico. La funzione era probabilmente quella di diffondere più facilmente a più persone le celebrazioni religiose cristiane



Athanasius Kircher
Tratta da: About art online


Tromba stentorofonica
Tratta da: About art online

Cinema e intrattenimento

A distanza di secoli, il megafono compare nelle mani dei registi per comunicare informazioni utili agli attori durante le scene; il primo tra tutti ad usarlo fu Cecil B. DeMille nel 1913. Si presentava ancora come un oggetto antico. Fu nel 1919, con Edwin S. Pridham che venne sviluppato il primo microfono elettronico e amplificatore, la prima volta che questo strumento fosse elettrico.

La forma assume una forma più snella e maneggevole e in più diventa un’unità portatile, tenuta in mano senza un amplificatore esterno. Infine, Shitetsu Kamimori, dimenticato inventore giapponese che nel 1951 brevettò un megafono, da lui chiamato “electric megaphone” praticamente identico nella forma rispetto a quelli di oggi.



Replica del megafono usato da Cecil B. DeMille, 1913
Tratta da: yourprops


Il regista DW Griffith usa il megafono, 1922
Tratta da: Wikiwand

Sicurezza ed esercito

Il campo della marina è uno di quelli in cui il megafono viene usato quasi subito (elettrico e non), perchè è fondamentale far arrivare gli ordini a grande distanza sovrastando il rumore delle onde e del vento. Altri campi simili sono quello della polizia e i vigili del fuoco.



Soldato tedesco con megafono, 1930
Tratta da: Wikiwand


Bagnino tedesco con megafono, 1969
Tratta da: Wikiwand


Marinaio con megafono, 1947
Tratta da: Wikiwand

Oppressione e libertà



Joh Boyega in una protesta per il Black Lives Matter, autore, 2019
Tratta da: orgoglionerd

Mentre prima, il megafono veniva usato per dare ordini al fine della sicurezza, esso può essere usato anche in maniera intimidatoria come più spesso accade durante le proteste sia nelle mani della polizia e dell’esercito, sia in quelle dei manifestanti che nella maggior parte dei casi combattono contro ingiustizie e abusi.

Nelle proteste il megafono sembra quasi d’obbligo, perché in fondo è proprio in questo modo che si riesce ad incitare i sentimenti delle persone. Alla fine il principio rimane sempre lo stesso: “viene ascoltato chi grida più forte”.

“La genialità del megafono è che l'invenzione iniziale è stata definitiva, non ha avuto bisogno di evoluzione"

cit - Paco Lanciano

FUNZIONAMENTO

FUNZIONAMENTO

Meccanico

Si può dire poco del megafono che non sia stato spiegato precedentemente. Il principio meccanico di questo strumento è dato dalla sua struttura conica, la quale permette di concentrare le onde sonore e amplificarne la loro potenza.

La voce poi può essere indirizzata dove si vuole far arrivare il messaggio ma il sistema direzionale è cambiato nel tempo, passando dalle maschere teatrali ai sistemi di impugnatura più moderni ed efficienti.



Rappresentazione funzionamento meccanico del megafono

Elettrico



Componenti principali del megafono elettico

Il megafono elettrico è composto da 5 elementi principali assemblati tra loro:

  1. Microfono: trasduttore in grado di convertire le onde di pressione sonora in segnali elettrici.
  2. Batteria: dispositivo che converte l'energia chimica in energia elettrica.
  3. Amplificatore: dispositivo atto a variare l'ampiezza di un segnale in modo esponenziale.
  4. Altoparlante: attuatore che converte un segnale elettrico in onde sonore.
  5. Impugnatura: sistema con la quale si può direzionare il suono.



La voce, raccolta dal microfono, viene passata a un piccolo altoparlante la cui membrana si affaccia su una tromba ripiegata, che consente un'alta efficienza del sistema altoparlante - tromba per poi essere infine, amplificata e direzionata.

La differenza tra il meccanico e l’elettrico è sostanzialmente una maggiore potenza ed efficacia nonostante la piccola taglia dell’ultimo, il che permette anche una maggiore diffusione e uso dello strumento moderno.

Un difetto del megafono elettrico però è la bassa qualità della voce, la quale viene pesantemente modificata; il fatto non è di alcuna importanza, dato che l'unico obiettivo del megafono è quello di rendere intelligibile la voce umana a grandi distanze e non quello di riprodurla fedelmente.

“Alla fine non importa chi abbia ragione quanto chi urla più forte"

cit - Unknown